Tematica Pesci

Pygocentrus piraya G. Cuvier, 1819

Pygocentrus piraya G. Cuvier, 1819

foto 1601
Foto: © Nevit Dilmen
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Characiformes Regan, 1911

Famiglia: Characidae Latreille, 1825

Genere: Pygocentrus Müller and Troschel, 1844


enEnglish: Man-eating piranha, Piraya piranha, San Francisco piranha

Descrizione

È uno dei piranha più grandi, raggiunge una lunghezza massima di 50 cm in natura, ed è talvolta considerato il più bello, con la sua colorazione del ventre da arancione a giallo, occhi argentati e pinna adiposa fibrosa raggiata. Come la maggior parte degli altri piranha, P. piraya è compresso lateralmente e di profilo approssimativamente circolare, e porta un boccone di denti molto affilati. La mascella inferiore è spessa, forte e sporgente. Questo pesce è un onnivoro, ma quando è affamato, stressato o in cerca di cibo vivo è molto aggressivo. Questa caratteristica unita alle sue grandi dimensioni ne fanno un pericolo per l'uomo. Gli attacchi dei piranha agli umani sono per la maggior parte aneddotici. Il piraya preferisce mangiare piccoli pesci e insetti, insieme a semi e materiale vegetale acquatico. Il piraya è talvolta disponibile come pesce d' acquario. Generalmente non viene allevato in cattività, quindi i piraya dell'acquario sono solitamente importati dal Sud America e possono essere costosi. Qualsiasi altro pesce che condivide un acquario con un piraya dovrebbe essere della stessa specie di piranha o di una simile. Altri tipi di pesce verranno attaccati e mangiati.

Diffusione

Vive nel bacino del fiume São Francisco in Brasile.

Sinonimi

= Pygocentrus bidorsalis Kner, 18601 = Pygocentrus piranha Spix & Agassiz, 1829 = Serrasalmo ferox Swainson, 18381 = Serrasalmo piranha Spix & Agassiz, 1829 = Serrasalmus piraya Cuvier, 1819.

Bibliografia

–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos: T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Hoese, D.F. 1986: A.M.M. Smith y P.C. Heemstra (eds.) Smiths' sea fishes. Springer-Verlag, Berlín, Alemania.
–Maugé, L.A. 1986. A J. Daget, J.-P. Gosse y D.F.E. Thys van den Audenaerde (eds.) Check-list of the freshwater fishes of Africa (CLOFFA). ISNB, Bruselas; MRAC, Tervuren, Flandes; y ORSTOM, París, Francia. Vol. 2.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.


05085 Data: 18/11/1992
Emissione: Ecologia e conservazione
Stato: Bolivia
Nota: Emesso in una serie
di 7 v. diversi